Kinesiologia applicata

La Kinesiologia Applicata è una metodica diagnostica e terapeutica che si propone di verificare e eventualmente ripristinare l'equilibrio del paziente regolarizzando le sue componenti psichiche, fisiche e chimiche. Il nostro organismo può essere infatti considerato l'unione di questi tre aspetti. 

Psichico: Fattori emozionali affettivi che si evidenziano nei rapporti umani quotidiani col partner, coi genitori, coi figli, colleghi di lavoro, amici, conoscenti ecc.

Fisico: Qui entrano in campo le energie che ci consentono le funzioni vitali, equilibrio, statica, postura, respiro, pensiero, forze elettriche ed elettromagnetiche che ci consentono di muoverci ecc.

Chimico: Reazioni chimiche del corpo quali digestione, circolazione con rapporti tra ossigeno e anidride carbonica, rapporti tra calcio e fosforo, sodio e potassio, ormoni secreti dalle ghiandole endocrine ecc. 
Se solo uno dei fattori è alterato, determina da un lato una malattia, dall'altro interferisce con gli altri due squilibrandoli. La Kinesiologia applicata si esegue effettuando sul paziente dei test muscolari. Ogni muscolo testato corrisponde ad un organo, viscere o funzione. Se il muscolo è forte l'organo corrispondente funziona bene. Se è debole significa che c'è qualche squilibrio patologico o fisiologico.

La Kinesiologia Applicata è utilizzata in: 

Terapia del dolore: per evidenziare la parte del corpo (vertebra, organo, viscere) da cui dipende il dolore. 

In medicina generale: per stabilire l'organo di partenza di una determinata patologia (esempio: un mal di stomaco che dipende invece da un'alterazione di vescica biliare o del pancreas). 

In medicina estetica: per scoprire le cause degli inestetismi quali alopecia, acne, foruncoli, cellulite, obesità. 

In dietologia: per evidenziare le intolleranze alimentari. In odontoiatria per i problemi derivanti dai denti e dall'apparato masticatore. In podiatria per malattie dipendenti dai piedi (postura, piede piatto, varo, valgo). 

In medicina sportiva: per migliorare le prestazioni atletiche. 

In terapia: per verificare allergie, le giuste sostanze terapeutiche, la posologia, il momento in cui il farmaco ha terminato la sua azione curativa. 

In agopuntura: per scegliere i punti su cui applicare gli aghi per una determinata patologia. In neuralterapia per controllare se una cicatrice, un dente, un corpo estraneo sono campi perturbanti per organi e apparati. 

In psicologia: per stabilire l'evento iniziale dei problemi emotivi del paziente. 

Nelle carenze di integratori: quali vitamine, sali minerali, oligoelementi. 

Per trattare gli squilibri: tra cervello destro, artistico, creativo, e cervello sinistro, pratico, logico, matematico. Un vantaggio della K.A. rispetto ad altre metodologie diagnostiche e terapeutiche dipende dal fatto che il paziente ha un ruolo attivo durante la visita medica. Effettuando i test muscolari sente subito la variazione di energia del muscolo testato e ne rimane piacevolmente sorpreso perché si rende conto che il suo corpo risponde a determinare energie positive o negative con cui viene in contatto. Sa immediatamente quali organi o apparati sono responsabili della patologia di cui soffre, quali alimenti deve evitare, quali sostanze serviranno per guarire. Dopo un periodo di terapia non solo si sentirà meglio, ma potrà verificare con la K.A. gli effettivi miglioramenti avvenuti a livello di organi e apparati che nella visita precedente avevano qualche disfunzione. Il tutto fino a un rinnovato equilibrio psichico, fisico e chimico del corpo e della mente.

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