Tiziano Terzani e "Un altro giro di giostra"

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Tiziano Terzani, nato a Firenze nel 1938, è stato corrispondente dall'Asia, dove ha vissuto per più di trenta anni, del settimanale tedesco Der Spiegel e ha collaborato alla Repubblica e al Corriere della Sera. Ha scritto parecchi libri: Pelle di leopardo Giai Phong! La liberazione di Saigon, come inviato di guerra in Vietnam; La porta proibita , sul suo soggiorno e arresto in Cina; Buonanotte, signor Lenin , sul crollo dell'impero sovietico; Un indovino mi disse , cronaca di un anno in cui non prese aerei perché gli era stato predetto che sarebbe morto in un incidente aereo; in Asia dove racconta le particolarità di questo continente; Lettere contro la guerra nel 2002 dopo il dramma dell'11 settembre. 

L'ultimo libro di Terzani, Un altro giro di giostra , ha per argomento il suo cancro. Nel 1996 gli era stato diagnosticato un tumore all'intestino. Scrive :” mi parve che tutta la mia vita fosse stata come una giostra: fin dall'inizio mi era toccato il cavallo bianco e su quello avevo girato e dondolato a mio piacimento senza che mai qualcuno fosse venuto a chiedermi se avevo il biglietto. No. Davvero il biglietto non ce l'avevo. Tutta la vita avevo viaggiato a ufo! Bene: ora passava il controllore, pagavo il dovuto e, se mi andava bene, magari riuscivo anche a fare…un altro giro di giostra.”.   

Da questo fatto negativo per la maggior parte di noi ha preso l'occasione per spiegare le varie metodologie diagnostiche e terapeutiche quali la Medicina Classica, l'Omeopatia, la medicina Tibetana, l'Ayurveda, il qi gong, il reiki, la pranoterapia, le tecniche dei guaritori filippini. 
Ha iniziato la terapia a New York presso il centro oncologico MSKCC dove è stato operato, ha subito chemio e radioterapia. Nauseato dal modo impersonale, meccanico e materiale di quelle tecniche, ha iniziato da par suo a girare il mondo per toccare con mano le varie terapie cosiddette alternative. In ogni posto dove è stato tra New York, S. Francisco, l'India, dove ha abitato negli ultimi anni di vita, la Thailandia, le Filippine, Hong Kong, l'Himalaya, ha esposto il suo approccio con vari guaritori, a volte medici a volte no, che lo hanno visitato e gli hanno spiegato e prescritto le varie terapie, non sempre da lui assunte. 
Ne risulta un affresco della “ MEDICINA ” nel classico senso della parola, che cerca in vari modi di risolvere le problematiche patologiche che affliggono l'umanità. 
Dopo questi andirivieni da una parte all'altra del mondo, inframmezzati da visite di controllo presso il centro di New York, ha raggiunto la consapevolezza che non doveva cercare un metodo per guarire dalla sua malattia, ma che doveva tentare di trovare in sé stesso il perché del tumore. 
L'incontro con un vecchio saggio dell'Himalaya segna la fine del suo cammino di ricerca. 
Capisce così che dobbiamo vivere in armonia con l'universo e con noi stessi, con la possibilità di guardare il cielo e di sentirsi come una nuvola. 
Questa opera fa ridere, piangere, riflettere, amare la vita, le persone, il mondo. 
Terzani ci ha lasciato qualche giorno fa con la grande eredità che sono i suoi meravigliosi libri. 

"Chi fosse interessato contatti il sito www.tizianoterzani.com"