Arsenicum Album

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L’Arsenico si trova in natura sotto forma di masse grigio - biancastre (album) ed è costituente di vari minerali. È un prodotto estremamente tossico e come veleno era di gran moda in certi periodi storici. Venne usato dai Borgia e da Luigi XIV per eliminare in modo veloce i nemici, o da altri per chiudere le discussioni su qualche eredità di famiglie numerose. Meno parenti rimanevano, più semplici erano i calcoli e più proficui i proventi dell’eredità. 
Hahnemann quindi per preparare il rimedio omeopatico Arsenicum Album si è basato sulle tradizioni antiche. I sintomi che il veleno procura a dosi tossiche possono essere curati con dosi diluite e dinamizzate. 
Una volta pronto, il rimedio omeopatico poteva essere prescritto a soggetti magri esauriti, ansiosi, irrequieti, anche se stanchi. Capiamo subito quando ad una persona è necessario l’Arsenicum Album: questa arriva in studio, si siede e, senza dire le generalità né essere interrogato dal medico, inizia a spiegare i suoi sintomi. Se nella scrivania c’è qualcosa fuori posto, l’individuo Arsenicum lo sistema senza chiedere il permesso. Gli dà fastidio il disordine, è un tipo preciso, meticoloso fino all’eccesso. Pretende la perfezione anche dagli altri, verso i quali è molto critico. Ansioso quando deve affrontare qualcosa di nuovo per paura del fallimento. È apprensivo per l’andamento dei suoi affari e parsimonioso fino all’avarizia. Ha paura della solitudine, da piccolo voleva andare a letto con i genitori. 
Quando la preoccupazione è rivolta alla sua malattia, ha paura di morire. Ci tiene però a precisare che: “Lui non voleva venire alla visita, ma è stato costretto dai familiari”. Rifiuta l’assistenza medica, diverso da Aconitum, un altro rimedio per le persone ansiose, che invece per paura della morte vuole essere subito visitato.
L’Arsenicum teme il freddo ed è aggravato dal freddo. Tutti i suoi sintomi fisici sono migliorati dalle applicazioni calde, dallo stare vicino a fonti di calore come i termosifoni, i camini e le stufe. Solo la cefalea di Arsenicum è migliorata dal freddo. L’immagine che ce lo fa ricordare è una persona avvolta nelle coperte, ma con la testa fuori dalla finestra.
I dolori di Arsenicum, che possono colpire vari organi ed apparati, (cute, polmoni, nervi, stomaco, vescica, vagina), bruciano come aghi roventi o carboni ardenti, ma sono migliorati dal calore. Per esempio un mal di stomaco bruciante è migliorato dalla borsa di acqua calda.
Normalmente il soggetto Arsenicum beve pochissimo. La febbre lo fa bere poco e spesso. 
Altra caratteristica è la periodicità delle manifestazioni cliniche. Dall’una alle tre di notte si hanno i peggioramenti di Arsenicum. Per esempio un’insonnia o un attacco asmatico dall’una alle tre vengono guariti da diluizioni omeopatiche di Arsenicum Album.
L’Arsenicum è un rimedio per le intossicazioni alimentari, con vomito e diarrea, per le ferite infette, per le punture d’insetti, per le ustioni, ma tutti questi sintomi devono essere brucianti. Anche le nevralgie del trigemino con dolori come aghi roventi sono guarite da Arsenicum. 
La pelle è secca e si desquama come farina, se colpita da eczema è pruriente e bruciante, a volte alternata con altre manifestazioni allergiche quali asma e rinite. Quando scompare l’eczema subentrano l’asma o la rinite, quando migliorano queste ricompare l’eczema.
Per tutte queste caratteristiche l’Arsenicum Album è considerato uno dei “policresti”, cioè rimedi omeopatici utili per guarire i sintomi di molti organi ed apparati.