L'Energia

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L'energia consente il funzionamento degli apparati elettrici. L'energia è quella delle bombe atomiche. L'energia è il fulmine, il vento, il mare in tempesta, la valanga che seppellisce tutto quello che trova cadendo verso la valle. Un seme trasportato dal vento si ferma a terra, magari dopo chilometri di strada, cresce e diventa un albero, c'è sempre una forza, un'energia dentro la materia. 
Nessuno però pensa all'energia dell'essere umano, senza la quale non potremmo muoverci, parlare, respirare, vivere. 
La stessa medicina classica privilegia il corpo come materia e si dimentica dell'energia. 
Le cure mediche sono soprattutto indirizzate al corpo materiale - fisico, poco o niente al corpo energetico.
Il dolore che avvertiamo, di qualsiasi natura o provenienza sia, è un'energia. La febbre che accompagna alcune infiammazioni è energia. La stanchezza che abbiamo quando siamo affaticati è diminuzione di energia. L'ipertensione o l'ipotensione sono eccesso o diminuzione di energia cinetica a livello dell'apparato circolatorio. La forza che utilizziamo per sollevare un peso, per correre, è energia. Gli elementi chimici che introduciamo per nutrirci sono materia, che è trasformata in energia. 
È assurdo pensare di poter guarire un sintomo energetico con qualcosa di materiale, per esempio 500 mg di acido acetilsalicilico. Quando abbassiamo la febbre con un antipiretico creiamo uno scompenso energetico al nostro organismo, che, appena può, fa ricomparire la febbre, magari più alta di uno o due gradi col pericolo di convulsioni. Se riequilibriamo l'energia febbre con l'energia di un rimedio omeopatico appropriato, il corpo, a contatto con un'energia maggiore e simile a quella della febbre, si ribella e fa scendere la temperatura in modo energetico e non chimico. 
Un altro sistema energetico consiste nell'effettuare delle spugnature fredde sulla fronte e sui piedi fino al ginocchio. È un metodo utile soprattutto per i bambini quando non abbiamo a disposizione il rimedio omeopatico efficace per quel tipo di febbre. In questo modo utilizziamo un procedimento fisico. 
Lo stesso discorso vale per il dolore, che essendo energia, deve essere debellato con rimedi energetici. In questo caso è utile capire la causa e agire anche su questa ultima. In una cefalea, per esempio il dolore è il sintomo finale di uno stato di malessere che può essere derivato: da alimentazione scorretta, da una sublussazione o un'ernia delle vertebre cervicali, da cure dentarie inadeguate, da disturbi alla vista, da traumi, da cicatrici, dal periodo mestruale, da disturbi auricolari, da posizioni errate durante il sonno o il lavoro, dal freddo, dal vento e dalle correnti d'aria, dall'umidità. 
L'energia dolore è la nostra principale difesa da tutto ciò che ci circonda. Se non avvertiamo dolore quando mettiamo la mano su una fonte di calore, ci ustioniamo. Se sbagliamo un movimento piegando male la colonna vertebrale, il dolore ci avverte e noi ci correggiamo subito. Se ci avviciniamo ad una spina, prima che penetri, la nostra cute ci avvisa con una sensazione dolorosa. 
L'energia, quindi sostiene, aiuta, avverte il nostro corpo materiale e lo fa sopravvivere immerso in tutte le energie dell'universo.