Funghi questi sconosciuti

 

Il regno dei Funghi (micro e macrofunghi) è un regno a parte, ben distinto da quello vegetale ed animale e comprende oltre 140.000  specie di organismi con le seguenti caratteristiche:                      

1. Completa mancanza di tessuti differenziati e di elementi conduttori.                                            

2. Riproduzione tramite spore (e non attraverso uno stadio embrionale o i semi come avviene per animali e piante).Mancano di Clorofilla e quindi non hanno la  fotosintesi.                                  

3. Hanno parete cellulare di chitina (polimero della N-acetil-glucosamina, presente anche nell'esoscheletro degli Artropodi) e non di cellulosa.                                                                                 

4. Sono eterotrofi ed assorbono gli alimenti dopo secrezione di enzimi e digestione extracellulare. Gli organismi eterotrofi hanno bisogno, dal punto di vista nutrizionale, di composti organici. Inoltre essi da tali molecole ricavano, dopo la digestione e la successiva demolizione, anche l'energia necessaria alla loro sopravvivenza.                                                                                                                                                     

5. Sono composti di cellule filamentose chiamate Ife che costituiscono il micelio primario. Le ife si sviluppano all'interno del substrato di crescita fino a formare un reticolo intrecciato detto micelio.                                                                                                                                                                                  

I funghi, nel loro piccolo, mostrano di avere un’intelligenza primitiva e un comportamento avanzato: funghi quali il Cordyceps curculionum e la muffa Physarium polycephalum.                                                                                                                                                

Il Cordyceps curculionum  parassita di una formica, la usa per la diffusione delle spore: cresce sulla schiena dell’insetto. Fa salire la formica su un albero, la formica si fissa alla corteccia con le mandibole fino alla morte. Alla morte il fungo disperde le spore.                                                                                             

Physarium polycephalum: posto al centro di un labirinto riesce a trovare la strada di uscita se all’uscita si posiziona un alimento. I funghi hanno una connessione tra dieta e medicina soprattutto in Oriente e nell’Europa dell’Est. Nella Medicina occidentale  gli estratti specifici di funghi sono particolarmente studiati per la cura di malattie degenerative. Il fungo intero è un complesso sinergico delle sostanze bioattive in esso contenute.                                                                                                                     

Imperatori delle Dinastie Cinesi e Giapponesi bevevano the e decotti di funghi come tonici e per prolungare la vita, per aumentare concentrazione e memoria, per rinforzare il cuore e in generale il Qi (energia vitale). Oggi la coltivazione di funghi destinati ad un uso medicinale oltre che alimentare  prevede diverse e complesse operazioni:    

1. Selezione dei ceppi.                                                                                                                      

2. Coltivazione biologica su terreni privi di sostanze tossiche.  

3. Corretta essicazione.                                                                                                                                 

La ricerca sui funghi medicinali da parte della medicina allopatica si è focalizzata sull’isolamento e studio di composti farmacologicamente attivi in grado di esercitare un’azione terapeutica. Si è sentita la necessità di dare una spiegazione scientifica agli effetti terapeutici. Mentre l’utilizzo degli estratti o dei singoli composti da soli può avere effetti collaterali l’utilizzo del fungo intero è sicuro: dosi fino a 15 g per somministrazione non hanno evidenziato effetti collaterali. Per le terapie si utilizza: il  fungo intero, le spore, il micelio, gli estratti acquosi, etanolici, metanolici, il fungo intero arrichito.  

Il numero di specie conosciute di funghi si aggira attorno a 140.000, ma solo il 10% è conosciuto. Accettando che i funghi con potenziale farmacologico siano il 5%  circa 7000 specie sconosciute potrebbero costituire un beneficio per la salute umana. Attualmente si conoscono almeno 270 specie di funghi con diverse proprietà terapeutiche (antiossidanti, antiipertensive, ipocolesterolemizzanti, epatoprotettive, antifibrotiche, anticoagulanti, antidiabetiche, antinfiammatorie, antivirali e antimicrobiche). Più di 50 specie evidenziano attività antineoplastica “in vitro”, circa 20 sono stati studiati clinicamente su modelli umani “in vivo”, tutti sono non tossici e ben tollerati.  I funghi contengono:    Proteine 10-40%, 3-21% carboidrati, 3-35% fibre insolubili, minerali dal substrato, vitamine B1, B2, niacina, biotina, Vit.C , ergosteroli (precursori della Vitamina D), enzimi , triterpeni, altri metaboliti secondari, 2-8% composti lipidici (acidi grassi liberi mono, di e trigliceridi, steroli, esteri degli steroli, fosfolipidi) e hanno basso contenuto calorico.  Le molteplici attività dei funghi sono legate all’azione sinergica (effetto fitocomplesso) di numerosissime molecole bioattive isolate e studiate in vitro, su modelli animali ed in vivo. Insieme esercitano un’azione adattogena per il ripristino dell’omeostasi .   Il fattore Adattogeno è un “fattore che facilita i processi fisiologici necessari ad adattarsi più rapidamente a situazioni di stress, aiutando così l'organismo a sopportare condizioni di carico fisico e psichico anomali”. Non provocano stress aggiuntivo all’organismo. Hanno un effetto non specifico nell’ attività di regolazione. Dobbiamo pensare ai funghi come alimenti nutraceutici, utili per   modulare il sistema immunitario e rispondere ad insulti e a situazioni di stress, per un’azione di riequilibrio metabolico e per effetti terapeutici specifici . Le proprietà dei funghi  sono legate principalmente a 3 classi di composti:      

1. Enzimi: HOWELL circa un secolo fa ha preso in esame il ruolo chiave degli enzimi; ognuno di noi nasce con un potenziale enzimatico proprio. Secondo la sua teoria esiste una relazione inversa tra il consumo del potenziale enzimatico e la lunghezza della vita. La terapia enzimatica con i funghi può essere utile per supportare il sistema immunitario in pazienti con sovraccarico tossinico a rischio di patologie degenerative; per esempio il SOD  catalizza la distruzione dei radicali superossido e protegge dallo stress ossidativo (deficit di SOD è implicato nel Parkinson, nelle malattie oncologiche e nell’anemia); il P-450  è il sistema enzimatico coinvolto nel metabolismo e detossificazione di sostanze endogene; gli enzimi trombina inibitori  regolano la coagulazione.                                                                                                                         

2. Metaboliti Secondari: coadiuvano la regolazione di tutta una serie di processi correlati alla trasformazione neoplastica tra cui: induzione di apoptosi , inibizione della neoangiogenesi tumore-indotta, inibizione della metastatizzazione delle cellule tumorali , regolazione del ciclo cellulare , regolazione delle cascate intracellulari di trasduzione del segnale, inibitori enzimatici (inibitori dell’aromatasi, della telomerasi e delle topoisomerasi) .Oltre all’azione antitumorale i metaboliti secondari hanno azioni: antistaminiche (triterpeni), cortison-like (triterpeni), antiipertensive (triterpeni), antiaggreganti piastriniche (adenosina) , ipocolesterolemizzanti (statine naturali), antibiotiche, antivirali.                                                                                                                               

3. Polisaccaridi: contengono polimeri di residui monosaccaridici uniti da legami glicosidici. La variabilità strutturale è elevatissima sia per le possibilità combinatorie che per le capacità di ramificazione. Si ha così una elevata informazione biologica.                                

I Beta-glucani: sono polisaccaridi complessi caratterizzati da una struttura ripetitiva di molecole di D-glucosio o altri monomeri di zuccheri, nella quale tali molecole sono unite da legami ß (1-3/1-6) ad altre molecole di glucosio. La capacità di immunomodulazione di queste sostanze è legata alla diversità strutturale ed alla complessità di queste molecole. Con tutti questi componenti le possibilità terapeutiche dei funghi sono molteplici. Rimangono un valido ausilio alle altre terapie naturali quali omeopatia, fitoterapia, gemmoterapia e oligoelementi.

 

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