Le allergie mascherate

 

Molti confondono le parole allergia ed intolleranza.

L’allergia è veloce e viene mediata dalle immunoglobuline E. Si ha per  contatto di una singola sostanza respirata o che passa attraverso la cute, tipo pollini, graminacee, detersivi, metalli pesanti, punture di insetti tipo api o vespe, oppure dopo ingestione di un alimento. Di solito per la sua gravità dobbiamo recarci con urgenza al Pronto Soccorso per evitare di incorrere in evoluzione letale dei sintomi.

L’intolleranza è lenta e viene mediata dalle immunoglobuline G. Di solito comprende vari alimenti.

Data la lentezza dell’azione dell’intolleranza e dal fatto che abbiamo una digestione lenta che dura fino a cinque giorni, potremmo avere i sintomi sotto elencati anche dopo giorni dall’assunzione di un alimento intollerante e non capendo che ci fa male continuiamo ad ingerirlo di continuo. Anzi per noi diventa una  "DROGA" che ci fa sentire  più in forma, più attivi. Tutti ne abbiamo fatto esperienza quotidiana quando abbiamo "assolutamente bisogno", in determinati momenti della giornata, di un " bicchiere d'alcool, di un cioccolatino o di una tazzina di caffè.

Questi comportamenti alimentari sono un segnale quasi infallibile di un'allergia o intolleranza alimentare mascherata, altrimenti detta assuefazione alimentare, avvalorata dalla frase:

"Dottore, non mi proibisca proprio...", perché l'adrenalina stimolata dal cibo intollerante ci fa stare bene fino a che non termina il suo effetto. Poi potremo avere, dopo qualche ora o qualche giorno, oltre ad episodi di stanchezza, nonostante i sonni regolari anche:

  1. Sovrappeso, sottopeso, o forti oscillazioni del peso corporeo nel corso degli anni.
  2. Gonfiori(edemi) del viso (palpebre, sacchi lacrimali, labbra) delle mani, delle caviglie e del ventre (sensazione di pesantezza, di gonfiore addominale, anche senza gas intestinali), vescicole in bocca, sulla lingua, alle labbra, stitichezza cronica o alternanza stitichezza-diarrea.

      3.Tachicardia, specialmente dopo i pasti

  1. Sudorazione eccessiva, anche senza sforzo fisico.
  2. Problemi agli occhi quali: lacrimazione, infiammazioni delle mucose, bruciore o sensazione di sabbia sotto le palpebre, sensibilità esagerata alla luce, scintille davanti agli occhi, variazioni dell'acutezza visiva, palpebre scure, fino alla cataratta e al glaucoma
  3. Sintomi dermatologici quali: crosta lattea, eczema, pruriti, orticaria, infiammazioni, neurodermite, dermatite atopica, acne, psoriasi, pelle untuosa, seborrea, cellulite, odore del corpo sgradevole
  4. Non si sospetterebbe mai la relazione tra gli alimenti e i sintomi che colpiscono muscoli, ossa e articolazioni, quali: algie muscolari, reumatismi, dolori e tumefazioni articolari, artrite reumatoide, artrosi, cefalee ed emicranie.
  5. All'apparato genito-urinario potremo avere: tenesmo vescicale, minzioni abbondanti e frequenti, catarro vescicale, se non d'origine infettiva, enuresi notturna, sintomi premestruali quali irritabilità e gonfiori al seno, disturbi mestruali come amenorrea e dismenorrea, impotenza, frigidità.
  6. Alterato funzionamento delle ghiandole endocrine quali tiroide, pancreas, surrene.

Gli alimenti cui siamo maggiormente intolleranti sono quelli che mangiamo di più, quali i derivati del grano come la pasta, il pane, la brioche, i grissini, i biscotti ecc. Nutrendoci di carboidrati raffinati in dosi massicce andiamo in iperglicemia, (eccesso di zuccheri nel sangue). Il corpo reagisce allora con la stimolazione di insulina, dando ipoglicemia, così dopo una - due - tre ore, abbiamo ancora bisogno di carboidrati e il  ciclo vizioso di iperglicemia e ipoglicemia continua all'infinito.

Altri alimenti che creano intolleranza sono: il latte e i latticini come i formaggi, i gelati, il burro, lo yogurt, le creme, la cioccolata, l'olio d'oliva, il caffè, le uova, le solanacee (le patate, i peperoni, le melanzane, i pomodori e il peperoncino e tabacco nei fumatori).

Free Joomla! template by Age Themes