Gli Incroci Energetici

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Gli incroci stradali sono pericolosi. Per questo in alcuni ci sono i semafori, in altri i segnali di stop o di precedenza oppure le rotonde che agevolano lo scorrimento del traffico. A volte negli incroci ci sono ingorghi o code di chilometri per un eccessivo numero di auto o per qualche incidente. Questi blocchi possono verificarsi anche negli incroci energetici del nostro organismo. L'energia che scorre attraverso i cosiddetti meridiani di agopuntura deve fluire senza trovare ostacoli, altrimenti il corpo ci avvisa con dolori o alterazioni funzionali.   

Sinusite

La sinusite è una malattia infiammatoria dei seni frontali e mascellari. 
A volte la diagnosi è suffragata dalle analisi ematochimiche e dalle prove radiologiche. 
Quando queste sono negative il paziente non capisce perché il dolore continui a presentarsi in maniera cronica, recidivante e soprattutto invalidante, in particolar modo sulla zona frontale. 
A livello del sopracciglio interno c'è un punto di agopuntura chiamato “Vescica 1”. È il punto di partenza del meridiano Vescica ed è chiamato “l'incrocio degli Yang”, cioè dei meridiani energetici considerati positivi, maschili, opposti a quelli negativi, femminili, Yin. 
L'energia maschile e femminile devono essere in equilibrio tra loro per la buona salute del corpo. Se lo Yin è carente abbiamo una fuga verso l'alto dell'energia Yang che si accumula nel punto di incrocio degli Yang cioè il punto 1 del meridiano della vescica. L'energia provoca il forte dolore nella zona frontale, che chiamiamo “sinusite”. Gli antibiotici usati peggiorano la sintomatologia poiché creano un malfunzionamento intestinale che si ripercuote sull'apparato respiratorio. L'antibiotico è eliminato per via renale e anche questo danneggia l'energia Yin peggiorando il dolore nel punto vescica 1. 
Il riequilibrio delle energie, con sedute di agopuntura o con applicazioni di mesoterapia zonale o di neuralterapia, accelera la scomparsa della sintomatologia dolorosa risolvendo totalmente la “sinusite”. 

  

Il Travaglio e il Parto

Penso che la maggiore soddisfazione di una coppia sia la nascita di un figlio. La presenza del marito in sala parto è una sicurezza psicologica per la partoriente. Io ho avuto il privilegio di poter assistere mia moglie anche in sala travaglio. Le ho praticato una serie di massaggi nella zona lombo sacrale che attenuavano il dolore delle contrazioni. Alle 17.30 una visita da parte dell'ostetrica aveva evidenziato che il canale del parto era dilatato di due sole dita. L'Ostetrica con la sua esperienza aveva previsto la nascita dopo la mezzanotte. Ho iniziato allora a massaggiare, su entrambe le gambe, un punto di agopuntura che si trova quattro dita sopra il malleolo interno, un dito dietro la tibia, chiamato 6 di Milza Pancreas. 
Questo punto è considerato l'incrocio degli Yin, che sono i meridiani energetici femminili. 
Durante la gravidanza, il 6 Milza Pancreas non deve essere trattato con aghi né con massaggi, perché può provocare l'aborto. Stimolandolo invece durante il travaglio può facilitare la nascita del bambino. Alle ore 18.00 e alle 18.15 mia moglie ha avuto due contrazioni fortissime. Ho chiamato l'ostetrica che, a malincuore, dato che era passato poco tempo dalla visita precedente, ha ricontrollato il canale del parto. Con stupore ha detto che la dilatazione era arrivata a sette dita. Alle ore 19.00 mia moglie è entrata in sala parto e alle 19.17 è nato nostro figlio Andrea, in anticipo sulle previsioni. Per noi è stata un'esperienza bellissima, poiché non solo ha limitato il tempo del travaglio risparmiando ore di dolore a mia moglie, ma anche ci ha dato una prova diretta dell'efficacia dei punti di agopuntura.